40# 5 – IL POTERE DEL NETWORK

Il Potere del Network

Ricerca di un nuovo mercato in Cina

Come sono arrivato in Cina.

Ho sempre creduto nel fare squadra, nel cercare strade comuni da condividere.

Ho trovato quasi sempre grandi ostacoli, ostacoli nascosti: di fatto, per riscontro diretto quando ero nell’Associazione Italiana Progettisti di Interni. Lì ho compreso che non puoi fare squadra con tutti.

Facendo un semplice esempio, sono stato Amministratore Delegato proprio per questa associazione, l’AIPI, dal 2007 al 2010. Nei 3 anni di mandato sono riuscito a coinvolgere i colleghi per realizzare cose interessanti, rappresentative, come per esempio l’evento relativo ai 40 Anni dell’Associazione.

L’evento si è svolto al Teatro Olimpico di Vicenza. Il focus era sulla formazione professionale per la quale sono stati coinvolti Docenti delle maggiori facoltà di Architettura Italiane e anche diversi relatori venuti fin dal Brasile, con i quali sono state condivise storie, esperienze culturali, approcci progettuali e molto ancora.

Nonostante questi ottimi risultati alla fine me ne sono andato: il 95% delle discussioni e dei confronti e colloqui venivano sempre portati sul piano personale, e non su cosa fosse meglio fare per la nostra professione e Associazione. 

La cosa positiva però è che alcuni colleghi europei, che avevo coinvolto nelle nostre attività e con i quali avevo creato dei buoni contatti, mi hanno proposto di entrare in ECIA (European Council of Interior Architects), che è l’Associazione Europea che fa da ombrello alle associazioni nazionali.

Sono stato eletto a Helsinki durante l’Assemblea Generale di ECIA e sono rimasto nel board per 6 anni, il massimo previsto dallo statuto.

Questa frequentazione in un network internazionale ha fatto sì che Gerrit, architetto olandese conosciuto nel board, mi chiedesse se ero interessato alla Cina avendo Lui, assieme ad altri colleghi olandesi, dei contatti in quel paese.

Gerrit aveva avuto richieste da parte Cinese per un contatto italiano con cui aprire un dialogo nel campo del Design e dell’Interior Design. È nata così nel 2011 l’opportunità di relazionarmi con quell’universo lontano e sconosciuto.

Le coincidenze non sono mai tali: proprio in quel periodo, andando ad ascoltare una presentazione dell’amico Sebastiano Zanolli a Verona, avevo conosciuto Virginia, presentatami da Dosi. Virginia aveva già scritto 2 libri sull’approccio interculturale per le PMI verso la Cina. 

Si potrebbe dire: “le cose strane della vita”. Una volta avrei detto così, oggi invece dico ”il potere del network e del fare networking”.

Il mio contatto cinese era Ready Zhang, CEO della GZDW Guangzhou Design Week, e con lui è iniziato il viaggio verso quel mondo talmente complesso che credo di poter dire che non esiste nessuno che possa definirsi esperto di Cina, nemmeno tra i Cinesi stessi.

Se gli Americani sono andati sulla Luna, io sono sbarcato su qualcosa che ho definito Marte visto che il colore simbolo in Cina è il Rosso.

Emozione: Energia che nasce dall’essere se stessi e dal credere nei propri Valori.

Lezione: bisogna imparare a sapere usare bene i colori, i loro possibili accoppiamenti, e tutte le loro possibili sfumature, prima di poter pensare e poter dare l’idea della vastità di opzioni che si possono incontrare in Cina.